sabato 29 dicembre 2012

Skrew - Burning in Water, Drowning in Flame

Titolo: Burning in Water, Drowning in Flame
Artista: Skrew
Anno di pubblicazione: 1992
Nazionalità: Texas, USA

Industrial metal di quello pesante. I due gruppi che mi verrebbe immediatamente da citare sono Godflesh e Ministry. L'unico problema è che mentre Streetcleaner e The Land of Rape and Honey sono due dei migliori album industrial di sempre, questo non è minimamente al loro livello. Per quanto Burning in Water, Drowning in Flame sia un disco carico di cattiveria, violenza e simili amenità (vedi Charlemagne) non riesce a scrollarsi di dosso una sensazione di falso da fare accapponare la pelle. Sarà colpa della miscela di industrial, metal e hip hop di Poisonous o dei ritmi da discoteca di Prey Flesh. Intendiamoci, cose del genere non è che non mi piacciano a priori, il problema è che in questo disco sembrano messe lì a caso per non si capisce bene quale motivo. Ciononostante, se si vogliono ascoltare dei bei brani c'è l'ottima title-track con la sua drum-machine tanto cadenzata, metallica e asettica da farmi venire in mente subito i Cop Shoot Cop (e Ask Questions Later è uno dei miei dischi preferiti) e la dinamica Indestructible che oltre ad essere una delle tracce migliori è anche una delle più ballabili. In realtà gli elementi buoni ci sono (la voce non è tra quelli, purtroppo, ma se Jourgensen riesce a cantare nei Ministry questa non è una scusante) il problema è che non sono sfruttati granché bene, a mio parere. Ah, e per chi lo desiderasse c'è pure una cover di Sympathy for the Devil dei Rolling Stones. Anche quella non è male.
Valutazione personale per chi non ha voglia di leggere: 6

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