sabato 3 novembre 2012

65daysofstatic - One Time for All Time

Titolo: One Time for All Time
Artista: 65daysofstatic
Anno di pubblicazione: 2006
Nazionalità: UK

I dischi di post rock inglese li ho sempre trovati parecchio evocativi ma comunque molto dilatati e rilassanti come atmosfere. Certo, il motivo di questo può benissimo essere la lunga frequentazione dei gruppi classici della scena inglese (quindi Talk Talk e Bark Psychosis); mi aspettavo in ogni caso un disco che seguisse le stesse coordinate, soprattutto perchè i 65daysofstatic sono un gruppo strumentale. Invece, One Time for All Time è uscito nel 2006, 12 anni dopo Hex dei Bark Psychosis. La ricezione della musica si è evoluta nel frattempo e hanno fatto la loro comparsa altri generi. Questo dovrebbe voler dire che pure il post rock dovrebbe aver espanso parecchio i suoi orizzonti, cosa che tuttavia non sappiamo mai dire se sia vera, vista la presenza di tantissimi gruppi che non fanno molto più che riproporre (a me vengono in mente i Giardini di Mirò, poi ciascuno la pensi come vuole) robe già sentite. Tornando al disco in questione, è esterno a questa breve critica: si tratta infatti di un ibrido assai ben riuscito di (post) rock e drum & bass. Non ci sono i classici brani iperdilatati di un disco post rock e persino i momenti di distensione sono abbastanza scarsi. Al loro posto, passaggi schizofrenici di batteria che lavora quanto le pulsazioni elettroniche di Venetian Snares così come il resto della strumentazione suona più come un sintetizzatore che altro. Se ancora ci fossero dubbi, l'ascolto dell'iniziale Drove Through Ghosts to Get Here dovrebbero dissiparli tutti. Come i Battles ma più diretti.

Valutazione personale per chi non ha vogllia di leggere: 7.5

Nessun commento:

Posta un commento