Artista: Company Flow
Anno di pubblicazione: 1997
Nazionalità: New York, USA
Le mie competenze in ambito hip hop sono pressoché nulle, quindi non abbiatene a male se vedrete un commento poco articolato. In generale si è trattato di un disco apprezzabile grazie ad un modo di cantare abbastanza facile da seguire (al contrario di un gruppo come i Jedi Mind Tricks) e tutto sommato gradevole (soprattutto per quanto riguarda El-P), anche se i testi in generale non mi hanno particolarmente colpito (sebbene tracce come Collude/Intrude e Tragedy of War (In III Parts) hanno il loro fascino). Quanto alle basi, invece, mi sono piaciute molto: asciutte e semplici, forse (se escludiamo cose come il campionamento di sitar in The Fire in Which You Burn), ma riescono a catturare l'attenzione per tutta la durata del disco che in generale è prodotto e cantato davvero bene. Il suo più grande difetto, però, è che dura quasi un'ora e un quarto. Decisamente troppo per le mie orecchie non allenate.
Valutazione personale per chi non ha voglia di leggere: 7
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