domenica 14 aprile 2013

Fear Factory - Soul of a New Machine

Titolo: Soul of a New Machine
Artista: Fear Factory
Anno di pubblicazione: 1992
Nazionalità: California, USA

Riff veloci, taglienti eppure dal groove irresistibile (roba che neppure i Pantera di Cowboys from Hell) uniti ad una batteria massacrante, un growl la cui comprensibilità è sempre sul filo del rasoio e che viene sempre affiancato ad una voce pulita filtrata elettronicamente (ascoltare Big God/Raped Souls e poi confrontare con Evolutionary Sleeper dei Cynic). Pure, se prendiamo un pezzo come Suffer Age, potremmo benissimo stare ascoltando un estratto da Scream Bloody Gore (album di debutto dei Death, per i neofiti), con tanto di schitarrata iniziale che fa tanto anni '80. Aggiungiamo liriche impegnate socialmente e momenti in cui il cantato raggiunge velocità folli (una spruzzata di Napalm Death, insomma). Se riuscite a concepire tutto questo insieme avrete un'dea del motivo per cui i Fear Factory siano un'istituzione del metal estremo (industrial soprattutto). Non credo sia un caso se tra i riff di Self Immolation ce ne sia uno che è praticamente identico a quello di Snap Your Fingers, Snap Your Neck dei Prong (altro gruppo fondamentale per nascita e sviluppo di sonorità di questo tipo). Cleansing però uscirà solo nel 1994.

Valutazione personale per chi non ha voglia di leggere: 8.5

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